Il boss di Catenanuova Salvatore Leonardi, nel 1995, nel suo paese era il capo incontrastato. E non poteva certo tollerare uno “oltraggio” da un giovane del posto, Maurizio Ranieri, reo ai suoi occhi di aver tenuto per sè delle somme di denaro. Così, anche se non si saprà per niente forse quanto il movente fosse reale o opportunistico, decise di ucciderlo e far finire il materia, bruciandolo. È nonostante a… LEGGI IL RESTO SU LIVESICILIA.IT